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Gruppo Cassa Centrale: operativa la sospensione dei mutui per le popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna e nelle Marche

Dopo lo stanziamento di un primo plafond di 200 milioni e l’iniziativa di raccolta fondi, il Gruppo Cassa Centrale conferma la vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna e Marche.

In ottemperanza alle Ordinanze della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile 3 maggio e 8 maggio, il Gruppo Cassa Centrale si è attivato per dare alla clientela la possibilità di chiedere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui.

 

La sospensione può interessare l'intera rata o la sola quota capitale e può essere richiesta una sola volta, fino a quando l’immobile non sarà nuovamente agibile o abitabile e non oltre la data di fine dello stato di emergenza.

 

Le domande di sospensione delle rate potranno essere presentate entro l’11 luglio 2023, compilando la modulistica messa a disposizione dalla Banca con autocertificazione del danno.

 

Per maggiori informazioni, visita la sezione Avvisi alla clientela.

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SOSPENSIONE DELLE RATE - Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile 9 novembre 2023 “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell’eccezionale evento meteorologico verificatosi il giorno 13 agosto 2023 nel territorio del comune di Bardonecchia della città metropolitana di Torino. (Ordinanza n. 1038).” 

(pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 269 del 17 novembre 2023)

SOSPENSIONE DELLE RATE - Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile 5 settembre 2023 “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che il giorno 6 luglio 2023 hanno interessato il territorio della Provincia di Cuneo"

(Ordinanza n. 1019 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 216 del 15 settembre 2023)

SOSPENSIONE DELLE RATE MUTUO - Emergenza determinatasi a seguito degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 29 e 30 giugno 2024 nel territorio dei comuni di Balme, di Banchette, di Bardonecchia, di Busano, di Cafasse, di Cantoira, di Canischio, di Ceresole Reale, di Chialamberto, di Coassolo Torinese, di Corio, di Cuorgnè, di Fiorano Canavese, di Forno Canavese, di Groscavallo, di Ingria, di Lemie, di Levone, di Locana, di Noasca, di Oulx, di Pessinetto, di Prascorsano, di Pratiglione, di Pertusio, di Ribordone, di Rivara, di Ronco Canavese, di Salassa, di Salerano Canavese, di Samone, di San Colombano Belmonte, di San Giorgio Canavese, di San Ponso, di Sparone, di Traves, di Usseglio, di Val di Chy, di Valperga, di Valprato Soana, di Vidracco, di Viù e di Vistrorio, della Città Metropolitana di Torino, dei comuni di Antrona Schieranco, di Bannio Anzino, di Calasca Castiglione, di Ceppo Morelli, di Cossogno, di Intragna, di Macugnaga, di Omegna, di Premeno, di San Bernardino Verbano, di Stresa, di Trasquera, di Vanzone con San Carlo, di Varzo, di Villadossola, della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e dei comuni di Alagna Valsesia, di Alto Sermenza, di Campertogno, di Carcoforo, di Fobello, di Mollia, di Pila, di Piode, di Rassa, di Rimella, Scopa, della provincia di Vercelli

(Ordinanza n. 1096 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 203 del 30 agosto 2024)